venerdì 12 ottobre 2007

DROPOUTS 8

Oggi ho fatto un viaggio meraviglioso: partenza da Varese ore 8:00, casello di Gallarate ore 8:15, arrivo a Pero(!!!!!!!!) ore 10:30, ho avuto modo di vedere un sacco di gente che come me si diverte in coda in autostrada. Chi legge il giornale, chi telefona, chi si addormenta e non riparte e così la coda si allunga. Poi pausa per una breve visita da un cliente, e poi? e poi ancora coda da Pero a Vigevano(!!!!!!), circa trenta chilometri - dico trenta, non trecento, in un'altra ora... per un appuntamento ormai alla quarta puntata sempre uguale: stessi interlocutori, stesse frasi già dette, stesse richieste tecniche che si ripetono da quattro anni. Ma che venerdì è stato?
Poi un po' di tranquillità a Pavia, pizzetta-acqua-caffè, Valentina, Tommaso, autostrada (starnamente senza code) e ritorno in ufficio a chiudere la settimana.

mercoledì 10 ottobre 2007

martedì 9 ottobre 2007

DROPOUTS 6


Va bene, ho cambiato idea, del resto anche i miei denti hanno cambiato idea e nonostante stia andando con costanza dal dentista, loro continuano imperterriti a farmi male.
Mi prendono tutti in giro perchè ultimamente parlo spesso dei dolori e delle malattie - come fanno i vecchi... ma sarà per esorcizzare le carie, o no? NON SONO VECCHIO, PERO' MI FANO MALE I DENTI!!!! e allora?

lunedì 8 ottobre 2007

DROPOUTS 5

I due continuano, non credo che io invece continuerò, ci sono altri "eroi" di carta da conoscere...

venerdì 5 ottobre 2007

DROPOUTS 4

Fine della settimana, un massaggio dell'ego non fa mai male, no?
Tutto sommato è andata bene, a parte il mio mal di denti. C'è un vecchio adagio che recita: "lascia stare il can che dorme". A me i denti non facevano più male, e allora chi me lo ha fatto fare di tornare dal dentista? Così mi sono già fatto due notti in bianco, che bello!
Oggi torna la nostra naufraga dalla città della nebbia, mi è mancata.

giovedì 4 ottobre 2007

DROPOUTS 3


... continua ...

anche se non è lunedì, ma giovedì, bella filosofia: domani è venerdì e quindi oggi è il penultimo giorno di lavoro della settimana, teniamo duro!!!

"Quasi nessuno di noi ha il coraggio di abbandonare volontariamente la condizione attuale, la vita di tutti i giorni con le sue conquiste tecnologiche e i suoi deterioramenti ecologici e ambientali. Ma, forse, molti di noi finirebbero per accettare il ritorno alla natura, la fuga dalla realtà imposta, se circostanze fortuite e indipendenti dalla nostra volontà ce lo consentissero." (da Ranieri Carano)

mercoledì 3 ottobre 2007

DROPOUTS 2


Ovviamente non è farina del mio sacco, non ho la pretesa di essere tanto bravo:

"Dropout" è qualsiasi tipo di escluso. E' il ragazzo che non riesce a finire le scuole secondarie, o l'università. E' il drogato, l'uomo che vive al margine, il non inserito. E' "dropout", insomma, quella frazione sempre crescente della popolazione americana che non riesce più a credere ai valori della "vecchia frontiera", al mito calvinista - ma anche ipocrita - del successo che arride sempre al migliore, a "legge e ordine"come assioma e come credo. Ma questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano.... (di Ranieri Carano)

Da questo commento, scritto nella introduzione al fumetto pubblicato nel lontano 1971, sono passati 26 anni, e mi sembra che gli americani non abbiano assolutamente modificato nè il loro pensiero, nè tantomento il loro modello di società. Anzi mi viene da dire che di emarginati oggi ce ne siano anche più di allora.



martedì 2 ottobre 2007

DROPOUTS 1

Eccomi qua! Ogni promessa è debito:
tutto inizia nel 1968, cosa stavamo facendo nel '68?
io andavo a scuola, 1° anno "superiori" e cercavo di capire il sessantotto
tanti non erano neanche nati,
l'uomo guardava la Luna ancora dalla Terra
ma in Vietnam iniziava la fine della guerra
negli Stati Uniti venivano assassinati Martin Luther King e Robert Kennedy
in Francia fioriva il maggio studentesco
i Russi invadevano la Cecoslovacchia
... ma qualcuno aveva ancora voglia di farci sorridere ...
cominciavano così, Alf & Sandy:
con uno sbarco da naufraghi......................






lunedì 1 ottobre 2007

!!! ho trovato !!!

Allora: io ho sempre avuto la passione dei fumetti, leggerli ed invidiare un po' chi è capace di pensarli, di disegnarli ed ha la possibilità di pubblicarli.

Ce ne sono tanti e da tanto, alcuni appaiono sui quotidiani ogni giorno, una volta si chiamavano strip (erano pubblicati in strisce sui quotidiani, forse anche oggi, ma io sono "vecchio").

Mi piacerebbe partire dai fumetti degli anni '70, quelli che comparivano quotidianamente sui giornali di tutto il mondo: BRISTOW, BEETLE BAILEY, I DROPOUTS, MAFALDA.

Ogni giorno una strip (ammesso di riuscirci (lo confesso sono un po' impagliato in questa tecnologia "blogger")). I miei figli stanno crescendo circondati da raccolte di racconti brevi e lunghi di disegnatori di tutto il mondo, è una passione (ovviamente non l'unica). Non hanno la presunzione (i fumetti) di far cultura, ma ogni tanto fanno pensare. Spero di contagiare ancora qualcuno che sino ad oggi si è creduto immune, buona lettura!

GLI EMARGINATI (i dropouts) di Howard Post dal 1968:

"Naufraghi dal '68 sull'isola deserta dell'evasione perpetua, Alf e Sandy, ex-integrati, novelli Robinson attoniti felici, hanno raggiunto lo status ideale de Gli Emarginati. Un posto al sole (anzi due), la società perfetta della relativa solitudine, l'integrazione facile in un mondo fuori dal mondo, goduto in letizia e accettazione nell'esultante, quotidiana, permanente - si spera - riconquista dell'umana libertà. Ai due, tutto sommato, conviene restar naufraghi su un'isola o sull'altra: il pericolo, se mai, viene dal mare... (dalla prefazione: OSCAR MONDADORI nr. 333)

mercoledì 26 settembre 2007

mi è venuta in mente

"L'ultima cosa che ricordo è che stavo correndo verso la porta, cercai il passaggio che mi riportasse indietro nel posto in cui ero prima, >rilassati< disse l'uomo della notte, noi siamo programmati per ricevere, tu puoi lasciare l'albergo quando vuoi, ma non potrai mai abbandonarci". (da Hotel California - The Eagles)

venerdì 21 settembre 2007

... vento di tempesta!

Oggi c'era aria di baruffa, lo sapevo già appena sono arrivato in ufficio ed il gran capo(!) era chiuso dietro la sua porta a fumare imperterrito(?) incurante delle leggi e della salute e soprattutto degli altri. Poi ha iniziato ad aggirarsi tra gli uffici come chi non sa cosa fare, come una tigre in cerca della preda. Ma io conosco il pollo e fin quando ho potuto non ho porto il fianco alla rissa. Poi tutto è cambiato: è riuscito dopo tre lunghe ore, a trovare il pretesto (banale) e così, finalmente il duello verbale è iniziato, senza nessuna ragione apparente. E' finito solo perchè io avevo voglia di andarmene a casa a pranzo(perchè a me gli scontri verbali piacciono). Non ci siamo più parlati. Ma quando lavori come dipendente e percepisci uno stipendio non sei un villano come nel medioevo che dovevi la tua vita al tuo padrone!!!! Invece nel 2007 qualcuno ancora pensa che se ti paga, allora ha il diritto di sfogare su di te le sue ansie ed i suoi problemi.
C'è chi ancora crede che col denaro compri tutto, anche il silenzio. Non è retorico: io rispetto chi mi rispetta, ma altrettanto faccio con chi non mi rispetta.

E così, incredibile ma vero, la tanto ricercata rissa sfoga istinti repressi del capo è finita miseramente per colpa di un piatto di pastasciutta(mamma Sara fantastica!!!)

giovedì 20 settembre 2007

Sono tornato!

Anche se non ero andato via.
Tutto è cambiato perchè nulla cambiasse.
Non mi ero accorto di essere assente da quasi un anno, ma dò sempre più ragione al Giorgio (Gaber): se non hai niente da dire taci.
Eppoi bisogna imparare "a buttare lì qualcosa e andare via"(sempre del GG).
Non sono malato di "presenzialismo", e vorrei che tanti di questo male si curassero, farebbe bene a loro ed anche a noi.
Sì, ce l'ho con le riunioni di lavoro: c'è sempre qualcuno che parla per far vedere che è bravo, ma non perchè dice delle cose intelligenti o sensate - è bravo solo perchè parla!
Come alle assemblee... ve le ricordate o ci siete mai andati? in prima fila c'è il solito "?" che interviene per dire cose che non hanno contenuto ma che svegliano la platea solo perchè uno parla.
Le riunioni di lavoro sono così: anche se le conosci non puoi evitarle............
Mi sono sfogato abbastanza, forse era meglio che fossi rimasto nell'oblio. O forse no?