venerdì 5 ottobre 2007

DROPOUTS 4

Fine della settimana, un massaggio dell'ego non fa mai male, no?
Tutto sommato è andata bene, a parte il mio mal di denti. C'è un vecchio adagio che recita: "lascia stare il can che dorme". A me i denti non facevano più male, e allora chi me lo ha fatto fare di tornare dal dentista? Così mi sono già fatto due notti in bianco, che bello!
Oggi torna la nostra naufraga dalla città della nebbia, mi è mancata.

giovedì 4 ottobre 2007

DROPOUTS 3


... continua ...

anche se non è lunedì, ma giovedì, bella filosofia: domani è venerdì e quindi oggi è il penultimo giorno di lavoro della settimana, teniamo duro!!!

"Quasi nessuno di noi ha il coraggio di abbandonare volontariamente la condizione attuale, la vita di tutti i giorni con le sue conquiste tecnologiche e i suoi deterioramenti ecologici e ambientali. Ma, forse, molti di noi finirebbero per accettare il ritorno alla natura, la fuga dalla realtà imposta, se circostanze fortuite e indipendenti dalla nostra volontà ce lo consentissero." (da Ranieri Carano)

mercoledì 3 ottobre 2007

DROPOUTS 2


Ovviamente non è farina del mio sacco, non ho la pretesa di essere tanto bravo:

"Dropout" è qualsiasi tipo di escluso. E' il ragazzo che non riesce a finire le scuole secondarie, o l'università. E' il drogato, l'uomo che vive al margine, il non inserito. E' "dropout", insomma, quella frazione sempre crescente della popolazione americana che non riesce più a credere ai valori della "vecchia frontiera", al mito calvinista - ma anche ipocrita - del successo che arride sempre al migliore, a "legge e ordine"come assioma e come credo. Ma questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano.... (di Ranieri Carano)

Da questo commento, scritto nella introduzione al fumetto pubblicato nel lontano 1971, sono passati 26 anni, e mi sembra che gli americani non abbiano assolutamente modificato nè il loro pensiero, nè tantomento il loro modello di società. Anzi mi viene da dire che di emarginati oggi ce ne siano anche più di allora.



martedì 2 ottobre 2007

DROPOUTS 1

Eccomi qua! Ogni promessa è debito:
tutto inizia nel 1968, cosa stavamo facendo nel '68?
io andavo a scuola, 1° anno "superiori" e cercavo di capire il sessantotto
tanti non erano neanche nati,
l'uomo guardava la Luna ancora dalla Terra
ma in Vietnam iniziava la fine della guerra
negli Stati Uniti venivano assassinati Martin Luther King e Robert Kennedy
in Francia fioriva il maggio studentesco
i Russi invadevano la Cecoslovacchia
... ma qualcuno aveva ancora voglia di farci sorridere ...
cominciavano così, Alf & Sandy:
con uno sbarco da naufraghi......................






lunedì 1 ottobre 2007

!!! ho trovato !!!

Allora: io ho sempre avuto la passione dei fumetti, leggerli ed invidiare un po' chi è capace di pensarli, di disegnarli ed ha la possibilità di pubblicarli.

Ce ne sono tanti e da tanto, alcuni appaiono sui quotidiani ogni giorno, una volta si chiamavano strip (erano pubblicati in strisce sui quotidiani, forse anche oggi, ma io sono "vecchio").

Mi piacerebbe partire dai fumetti degli anni '70, quelli che comparivano quotidianamente sui giornali di tutto il mondo: BRISTOW, BEETLE BAILEY, I DROPOUTS, MAFALDA.

Ogni giorno una strip (ammesso di riuscirci (lo confesso sono un po' impagliato in questa tecnologia "blogger")). I miei figli stanno crescendo circondati da raccolte di racconti brevi e lunghi di disegnatori di tutto il mondo, è una passione (ovviamente non l'unica). Non hanno la presunzione (i fumetti) di far cultura, ma ogni tanto fanno pensare. Spero di contagiare ancora qualcuno che sino ad oggi si è creduto immune, buona lettura!

GLI EMARGINATI (i dropouts) di Howard Post dal 1968:

"Naufraghi dal '68 sull'isola deserta dell'evasione perpetua, Alf e Sandy, ex-integrati, novelli Robinson attoniti felici, hanno raggiunto lo status ideale de Gli Emarginati. Un posto al sole (anzi due), la società perfetta della relativa solitudine, l'integrazione facile in un mondo fuori dal mondo, goduto in letizia e accettazione nell'esultante, quotidiana, permanente - si spera - riconquista dell'umana libertà. Ai due, tutto sommato, conviene restar naufraghi su un'isola o sull'altra: il pericolo, se mai, viene dal mare... (dalla prefazione: OSCAR MONDADORI nr. 333)