lunedì 22 maggio 2006

sole nero

mi piacerebbe capire: Isaac Asimov scriveva in "Sole nero" che c'era un mondo in cui gli uomini non si vedevano più: avevano quasi paura del contatto fisico e quindi si scrivevano (è un romanzo di circa 40 anni fa....).
mi sembra oggi con internet, SMS, MMS e adesso i blog
questa invenzione ci fa conoscere nuove anime "virtuali", ma forse abbiamo bisogno, invece che di scrivere di parlare, di tenere le persone per mano, di prenderci a schiaffi o a baci...
per me il blog è un posto dove scaricare tutti i pensieri, così come vengono al momento e poi non tornarci più sopra
aveva ragione Giorgio Gaber che cantava: "non ho mai visto nessuno buttare lì qualcosa e andare via!"
sarò sempre molto poco presente perchè non c'è bisogno di avere sempre qualcosa da dire, anzi

oggi è un giorno svaccato, in un ufficio di gente molto simpatica che non sai se ride a causa di una paralisi, o ride di sè stessa o ride di te, ed allora questo "blog" diventa un posto dove scaricare tutto!