mercoledì 15 novembre 2006

Sai ogni tanto...

Sai che ogni tanto serve un segno per apprezzare quello che hai?
sono fortunato e non è la prima volta...
devo ricordarlo quando mi arrabbio
devo ricordarlo quando sono triste
devo ricordarlo quando sono insoddisfatto
e poi quando tutti i ricordi riaffioreranno...
allora apprezzerò tutto quello che mi circonda
allora apprezzerò chi mi ama
allora amerò perchè c'è chi merita di essere amato
allora amo perchè c'è chi merita di condividere con me il sole al tramonto
grazie!

SCHERZI DEL CUORE

Sembra proprio uno scherzo ma la pompa funziona e i tubi no!
Ma che idraulico mi ha progettato?
Faccio il bravo: non mi arrabbio, non fumo, non bevo, mi sono anche messo a dieta, faccio ginnastica e poi?
E poi oggi si prova a capire e poi e poi e poi si ricomincia tutto da capo...

martedì 24 ottobre 2006

acronimo

mi sono svegliato con un acronimo in testa:
A.R.T.E.

accompagnato dal rumore dei sassi sul sentiero
ripensando al giusto ed allo sbagliato di ogni giorno
temendo di rifare sempre gli stessi errori
entusiasta perchè dagli errori si impara

la vita è un'arte?

venerdì 6 ottobre 2006

Musica e pensieri

Per caso, il mattino presto, metti una mano cieca nella tua raccolta CD e prendi,
e scopri che tanto tempo fa ascoltavi qualcuno che leggeva poesie e le metteva in musica, altrimenti la musica resta solo un suono...

AD UNO IN PARADISO

Se potessi vedere il cielo dall'alto e la mia mente potesse essere libera come bianchi cavalli selvaggi che han raggiunto la riva, rimarrei solo e sorveglierei.
E se il cespuglio innanzi a me brucia, dovrei volgere lo sguardo altrove,
ma posso ancora ascoltare le voci così chiaramente come la luce del giorno.
Ho creduto ai miei sogni. Nulla poteva mutare la mia opinione.
Adesso so cosa significano. Come ho potuto essere così cieco?
Fredde sabbie del tempo
(Venti che soffiano tanto freddi quanto il ghiaccio, suoni che provengono dalla notte)
devono nascondere ciò che è rimasto di me?
(vengono dal Paradiso).
Ho varcato le porte del tempo quando nessuno osava.
(Parole che erano mie)
Ho visto nuvole a ciel sereno, quando una sola parola significava molto di più per me
(devono durare come la memoria) di tutto l'amore nel Paradiso.
Ho creduto ai miei sogni. Nulla poteva mutare la mia opinione, finchè ho scoperto che cosa significano. Nulla può salvarmi adesso.
"E tutti i miei giorni sono estasi, e tutti i miei sogni notturni sono dove i tuoi occhi scuri brillano e dove il rumore dei tuoi passi luccica in quali eteree danze, con quali eterne correnti".
(E.A.Poe)

mercoledì 27 settembre 2006

Oggi, bellissima giornata di sole!
Fantastico il nostro lago con le montagne sullo sfondo, penso che sia un paesaggio difficile da inventare.
E' un modo di caricare le batterie prima di andare in ufficio: passare sulla riva del lago, ammirare il Monterosa e vedere la nebbia che si alza dalla superficie dell'acqua scaldata dal primo sole del mattino e poi fatto il pieno di ottimismo "buttarsi" al lavoro.
Siamo proprio fortunati a vivere qui davanti ad uno spettacolo nuovo tutte le mattine, forse sarà che vivendoci tutti i giorni abbiamo perso il piacere di apprezzarlo?
Eppure il mondo che ci circonda è fatto di anime e di cose e così anche gli amici e gli affetti che abbiamo al nostro fianco tutti i giorni finiamo per non riconoscerli più nella loro bellezza?

mercoledì 6 settembre 2006

... sogni ...

Per raccontare i sogni bisognerebbe essere capaci di ricordarli sempre esatti, e poi ci sarebbero troppi scrittori e troppo pochi lettori.
E' un sogno anche sognare di saper raccontare i sogni, o no?

lunedì 22 maggio 2006

sole nero

mi piacerebbe capire: Isaac Asimov scriveva in "Sole nero" che c'era un mondo in cui gli uomini non si vedevano più: avevano quasi paura del contatto fisico e quindi si scrivevano (è un romanzo di circa 40 anni fa....).
mi sembra oggi con internet, SMS, MMS e adesso i blog
questa invenzione ci fa conoscere nuove anime "virtuali", ma forse abbiamo bisogno, invece che di scrivere di parlare, di tenere le persone per mano, di prenderci a schiaffi o a baci...
per me il blog è un posto dove scaricare tutti i pensieri, così come vengono al momento e poi non tornarci più sopra
aveva ragione Giorgio Gaber che cantava: "non ho mai visto nessuno buttare lì qualcosa e andare via!"
sarò sempre molto poco presente perchè non c'è bisogno di avere sempre qualcosa da dire, anzi

oggi è un giorno svaccato, in un ufficio di gente molto simpatica che non sai se ride a causa di una paralisi, o ride di sè stessa o ride di te, ed allora questo "blog" diventa un posto dove scaricare tutto!

lunedì 8 maggio 2006

... e un altro giorno è andato ...

lo so già: qualcuno dirà che è plagio (omaggio a Guccini)
il mare oggi era un po' in tempesta, le onde erano alte e il vento contro
però è così che mi diverto, nella calma piatta non c'è modo di arrivare al tramonto e di andare a dormire per preparasi ad un'altra tempesta

del resto: le avversità ci fanno forti, o no?

quanto tempo speso per cercare di capire gli altri e farsi capire,
sembriamo tanti ciechi che camminano al buio
ma con una candela accesa in mano,
si chiama "bugia" per questo?

sto alzando le vele

beh, oggi c'è una leggera brezza, iniziamo ad alzare le vele, piccole per uscire piano dal porto.... e poi non ho esperienza...
vedrò in seguito se si naviga bene.